In uno scenario sempre più destabilizzato dal cambiamento climatico, Società Produttori Sementi vuole mantenere fede al proprio impegno: promuovere sementi di qualità la cui origine italiana sia una garanzia di affidabilità, sicurezza e sostenibilità, per il mercato domestico e per quello internazionale. A tale scopo, si è dato il via al format “Giornate in Campo”, eventi immersivi e coinvolgenti proposti in tutto il territorio nazionale per la presentazione agli stakeholders dei Campi Demo e delle novità varietali di prossimo inserimento nel catalogo Cereali. Tra queste, di particolare interesse anche per la filiera dell’industria di pastificazione, spiccano, per il frumento duro, le varietà Fedele, Felsina, Fuego e Intenso e, per il grano tenero, le varietà Kws Constellum, Kws Criterium, Kws Milanum, performanti novità nel mercato sementiero, tutte promettenti dal punto di vista produttivo e qualitativo. Durante le visite ai campi dimostrativi, un’attenzione particolare da parte dell’azienda viene dedicata alla sostenibilità, promuovendo varietà resistenti che richiedono quindi bassi input e progetti rivolti in particolare alla valorizzazione dell’aspetto sociale integrato, con una generale ricaduta positiva di tutte le attività nell’ambiente e nel territorio di riferimento.
La Giornata in Campo che si è svolta oggi a Tolentino è di particolare importanza per l’azienda: in primo luogo è realizzata in collaborazione con Barilla, per la quale Società Produttori Sementi rappresenta un partner di primaria importanza; il territorio di Tolentino e dell’Abbazia di Fiastra in particolare, inoltre, sono la sede del Cermis, il Centro Ricerche e Sperimentazione per il Miglioramento Vegetale, fondato nel 1983 per portare avanti l’eredità culturale del genetista Nazzareno Strampelli, originario di San Severino e figura di assoluto riferimento per la ricerca nel settore sementiero negli anni ’20. La collaborazione di lunga data tra Società Produttori Sementi e il Cermis è fondamentale per le attività di sperimentazione ai fini del miglioramento vegetale.